venerdì, 11 luglio 2025 | 11:14

Tassazione dei redditi di una società italiana imputati per trasparenza al socio non residente

Con la risposta del 08 luglio 2025 n. 186, l'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito alla corretta individuazione del paese di imposizione degli utili percepiti da un socio accomandante residente in Spagna da parte di una società in accomandita semplice italiana

Tassazione dei redditi di una società italiana imputati per trasparenza al socio non residente

Con la risposta del 08 luglio 2025 n. 186, l'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito alla corretta individuazione del paese di imposizione degli utili percepiti da un socio accomandante residente in Spagna da parte di una società in accomandita semplice italiana

Nel caso di specie, un contribuente, residente in Spagna ed iscritto all'AIRE, in qualità di socio accomandante di una società in accomandita semplice con sede ed operatività esclusivamente in Italia, chiede un parere sulla corretta interpretazione della normativa in merito alla dichiarazione dei redditi dei non residenti e sull'applicazione della Convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e Spagna.

Nell'assunto di una residenza fiscale dell'Istante in Spagna, l'art. 3, co. 1, del TUIR prevede che l'imposta si applica sul reddito complessivo del soggetto formato per i residenti da tutti i redditi posseduti al netto degli oneri deducibili e per i non residenti soltanto da quelli prodotti nel territorio dello Stato. Pertanto, il contribuente sarà soggetto ad imposizione in Italia soltanto sui redditi prodotti nel nostro Paese, individuati secondo i criteri previsti dall'art. 23 del TUIR, il quale, al co. 1, lett. g), considera prodotti nel territorio dello Stato i redditi delle società di persone residenti imputati per trasparenza ai soci non residenti come redditi di partecipazione ai sensi dell'art. 5 del TUIR.

Ne consegue che, in applicazione della richiamata normativa interna, i redditi della società imputati per trasparenza al contribuente sono soggetti ad imposizione nel nostro paese e, quindi, devono essere oggetto di dichiarazione dei redditi in Italia. Qualora i redditi prodotti dalla società siano imponibili per trasparenza in capo allo stesso anche in Spagna, occorre considerare le disposizioni convenzionali, la cui prevalenza sul diritto interno è pacificamente riconosciuta nell'ordinamento italiano e, in ambito tributario, è sancita dall'art. 169 del TUIR e dall'art. 75 del DPR 29 settembre 1973, n. 600, oltre ad essere stata affermata dalla giurisprudenza costituzionale.

In conclusione, la Convenzione troverà applicazione solo qualora i redditi prodotti dalla società di persone italiana saranno imponibili per trasparenza in Spagna in capo al medesimo socio. In tale ipotesi, il reddito d'impresa prodotto dal contribuente sarà imponibile in Italia nel presupposto che l'attività della società di persone italiana configuri una stabile organizzazione nel nostro territorio.

di Ilia Sorvillo

Fonte normativa

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