Edilizia: accordo sulla bilateralità e sulle nuove misure a favore di lavoratori e imprese
Firmato, l’8 ottobre 2025, tra Legacoop Produzione e Servizi, insieme ad Ance, Anaepa Confartigianato, Cna Costruzioni, Fiae Casartigiani, Claai Edilizia, Agci Produzione e Lavoro, Confcooperative Lavoro e Servizi e Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, un documento tecnico sulla Denuncia Unica Edile e un accordo sul consolidamento del sistema della bilateralità
Edilizia: accordo sulla bilateralità e sulle nuove misure a favore di lavoratori e imprese
Firmato, l’8 ottobre 2025, tra Legacoop Produzione e Servizi, insieme ad Ance, Anaepa Confartigianato, Cna Costruzioni, Fiae Casartigiani, Claai Edilizia, Agci Produzione e Lavoro, Confcooperative Lavoro e Servizi e Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, un documento tecnico sulla Denuncia Unica Edile e un accordo sul consolidamento del sistema della bilateralità
Nel dettaglio, il documento tecnico definisce un modello uniforme che sarà implementato a livello nazionale attraverso un sistema informatico per la gestione della D.U.E. e della trasferta nazionale.
Tutte le Casse Edili/Edilcasse dovranno adeguarsi al nuovo modello, che prevede, tra l’altro, regole più chiare per l’utilizzo dei "cantieri generici” e la costituzione di un’anagrafica nazionale per gli impiegati, funzionale all’accesso alla sanità integrativa e alla previdenza complementare.
L’accordo prevede l’adeguamento degli statuti delle Casse Edili/Edilcasse entro il 30 settembre 2026 per garantire la pariteticità nella gestione, l’invio dei bilanci alla CNCE entro 30 giorni dalla loro approvazione e un monitoraggio finanziario trimestrale con il supporto della Commissione di vigilanza.
Sono, inoltre, state introdotte misure straordinarie a favore di lavoratori e imprese, tra cui:
• un fondo di prepensionamento con anticipo pensionistico e incremento dell’1% della retribuzione;
• un sostegno allo studio per i figli degli operai edili deceduti per infortunio, con una retta mensile di 1.000 euro fino al conseguimento della laurea;
• una prestazione straordinaria per gravi patologie, pari al massimale della Naspi per sei mesi per i lavoratori in aspettativa;
• un contributo annuale di 500 euro per il pagamento di canoni di locazione o rate di mutuo.
Sul fronte dei fondi, è prevista la riduzione del 15% delle aliquote regionali di versamento al Fondo Nazionale APE a partire dal 1° ottobre 2025 e la sospensione, per il biennio 2026-2027, dello 0,10% a carico dei datori di lavoro al Fondo Incentivo Occupazione.
Le modalità di premialità per imprese e lavoratori saranno definite a livello territoriale.
di Assia Olivetta
Fonte contrattuale