Manovra 2026: misure per famiglie e imprese
Il Ddl conferma il percorso di risanamento dei conti dello Stato con la priorità verso i redditi più bassi, il lavoro dipendente, il ceto medio, la famiglia, le imprese attraverso misure mirate. Sostiene il potere d’acquisto delle famiglie, rafforza il sistema sanitario e favorisce la competitività delle imprese. Vediamo, di seguito, i principali interventi (PCM - Comunicato 17 ottobre 2025, n. 146).
Manovra 2026: misure per famiglie e imprese
Il Ddl conferma il percorso di risanamento dei conti dello Stato con la priorità verso i redditi più bassi, il lavoro dipendente, il ceto medio, la famiglia, le imprese attraverso misure mirate. Sostiene il potere d’acquisto delle famiglie, rafforza il sistema sanitario e favorisce la competitività delle imprese. Vediamo, di seguito, i principali interventi (PCM - Comunicato 17 ottobre 2025, n. 146).
Misure fiscali e sostegno al reddito
Il DDl di Bilancio 2026 prevede le seguenti misure fiscali e di sostegno al reddito:
- riduzione della seconda aliquota dell’IRPEF - scaglione tra 28 e 50mila euro - che passa dal 35% al 33%. La riduzione sarà sterilizzata per i redditi superiori a 200.000 euro;
- regime fiscale agevolato sui rinnovi contrattuali, premi di produttività e trattamento accessorio;
- confermata per il 2026 la disciplina in merito al bonus ristrutturazione sulla prima casa al 50%;
- confermata la cosiddetta flat tax al 15% per i redditi da lavoro dipendente o da pensione fino a 35mila euro.
Famiglie, lavoro e politiche sociali
La Manovra stanzia nel triennio circa 3,5 miliardi per la famiglia, il contrasto alla povertà e revisione ISEE.
Al fine di favorire l’accesso a determinate prestazioni agevolate si introduce infatti una revisione della disciplina per il calcolo dell'ISEE, che interviene sul valore della casa e sulle scale di equivalenza con effetti complessivi annui di quasi 500 milioni di euro.
Finanziati in via permanente per 60 milioni di euro annui i cosiddetti “centri estivi”.
Rifinanziata per gli anni 2026 e 2027 la “Carta dedicata a te”, un contributo di 500 euro per le famiglie con ISEE non superiore a 15.000 euro per l'acquisto di beni alimentari di prima necessità.
Sterilizzato l’aumento di 3 mesi dell’età pensionabile, a partire dal 2027, per i lavoratori impegnati in attività usuranti e gravose. Per le restanti categorie di lavoratori l'aumento sarà di un solo mese nel 2027 e di due mesi nel 2028.
Previsto l’incremento di 260 euro all’anno per le pensioni dei soggetti in condizioni disagiate.
Per il 2026, rispetto al 2025, è rafforzato il bonus mamme che passa da 40 a 60 euro mensili a favore delle lavoratrici con almeno 2 figli e reddito fino a 40.000 euro. Potenziati altresì il congedo parentale e il congedo per malattia dei figli minori.
Il Ddl prevede risorse per nuove assunzioni e il miglioramento dei trattamenti in favore del personale sanitario. Al fine di garantire la riduzione delle liste di attesa e il rispetto dei tempi di erogazione delle prestazioni sanitarie e per far fronte alla carenza di personale sanitario, nel 2026 si autorizza quindi l’assunzione di personale sanitario.
Ai fini delle imposte sui redditi, le imprese che acquistano beni strumentali nuovi potranno beneficiare della maggiorazione del costo di acquisizione per calcolare ammortamenti e canoni di leasing nella misura del 180% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro, del 100% per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro e del 50% per gli investimenti oltre 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro. Nel caso di investimenti green si applica nella misura del 220% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro, del 140% per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro e del 90% per gli investimenti oltre 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.
La soglia esentasse dei buoni pasto elettronici per i dipendenti passa da 8 euro a 10 euro.
Saranno presenti nel triennio il credito d'imposta per le imprese ubicate nelle zone economiche speciali (ZES) e, nella misura di 100 milioni di euro nel triennio 2026-2028, per le zone logistiche semplificate (ZLS). È prorogata al 31 dicembre 2026 la sterilizzazione della plastic e sugar tax. Viene rifinanziata anche la misura agevolativa “Nuova Sabatini”.
Confermato il contributo del settore finanziario con il coinvolgimento di banche e assicurazioni. Tra le misure è prevista la proroga del rinvio delle deduzioni relative alle svalutazioni e perdite su crediti, nonché del costo dell’avviamento, connesse alla rilevazione delle imposte differite attive (DTA). Sugli utili accantonati a patrimonio che vengono liberati e distribuiti prevista una imposta agevolata. Modificata aliquota IRAP e confermata parziale deducibilità di perdite ed eccedenze ACE.)
Vengono introdotti interventi di pacificazione fiscale rivolti ai contribuenti per i carichi affidati all’agente della riscossione fino al 31 dicembre 2023. Questi ultimi potranno essere definiti in una unica soluzione oppure pagati in 9 anni, in 54 rate bimestrali uguali. La misura è rivolta ai contribuenti che hanno presentato la dichiarazione ma hanno omesso il pagamento. Vi è la possibilità di aderire alla misura anche per gli enti locali.
di Francesca Esposito e Anna Russo
Fonte normativa
Rassegna stampa
- iQnotizie - Ddl Bilancio 2026: anticipazioni per i contribuenti e le imprese, del 15 ottobre 2025, di Anna Russo