Rafforzamento del cassetto fiscale: via libera allo scarico massivo delle CU
Definite le modalità operative per la richiesta e l’acquisizione, anche in forma massiva, dei dati delle Certificazioni Uniche (CU) da parte degli intermediari delegati (AdE - provvedimento 20 ottobre 2025, n. 390142)
Rafforzamento del cassetto fiscale: via libera allo scarico massivo delle CU
Definite le modalità operative per la richiesta e l’acquisizione, anche in forma massiva, dei dati delle Certificazioni Uniche (CU) da parte degli intermediari delegati (AdE - provvedimento 20 ottobre 2025, n. 390142)
La novità più rilevante è la possibilità di effettuare richieste massive di dati CU tramite il canale telematico Entratel. Gli intermediari possono inviare un file di richiesta contenente il proprio codice fiscale, l’elenco dei contribuenti deleganti e l’anno di riferimento. Il file, predisposto secondo le specifiche tecniche dell’Agenzia e verificato tramite apposito software di controllo, viene elaborato dal sistema che — entro cinque giorni — rende disponibile un file di risposta con i dati richiesti per le posizioni che hanno superato i controlli di legittimità della delega.
Il contribuente mantiene un ruolo di controllo: può visualizzare, nella propria area riservata del sito dell’Agenzia o tramite App IO, l’elenco degli intermediari ai quali i dati sono stati resi disponibili. Ogni accesso viene tracciato e monitorato, garantendo trasparenza e sicurezza.
Sul piano operativo, la fase sperimentale del sistema partirà con le CU 2025 relative all’anno d’imposta 2024, e la data effettiva di attivazione delle nuove funzionalità sarà comunicata con un successivo avviso sul sito dell’Agenzia.
Il provvedimento dedica ampio spazio alla tutela dei dati personali, chiarendo che il trattamento è effettuato nel rispetto del regolamento (UE) n. 2016/679 (GDPR) e del Codice privacy. Agenzia delle Entrate e intermediari sono titolari autonomi dei trattamenti, mentre Sogei S.p.A. è designata responsabile per la gestione tecnica dell’infrastruttura. È stata inoltre realizzata una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati (DPIA) per assicurare la conformità e la sicurezza del sistema.
Dal punto di vista tecnologico, il servizio si fonda su un robusto sistema di profilazione, autenticazione e tracciamento degli accessi, volto a prevenire utilizzi non autorizzati o illeciti delle informazioni fiscali.
di Anna Russo
Fonte normativa
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