mercoledì, 17 dicembre 2025 | 09:51

Enti e Consorzi Zootecnici: miglioramenti retributivi per i lavoratori del Veneto

Previsti, per i dipendenti da consorzi ed enti zootecnici del Veneto, miglioramenti retributivi e l’incremento del Premio di Risultato da erogare con la retribuzione di dicembre 2025

Enti e Consorzi Zootecnici: miglioramenti retributivi per i lavoratori del Veneto

Previsti, per i dipendenti da consorzi ed enti zootecnici del Veneto, miglioramenti retributivi e l’incremento del Premio di Risultato da erogare con la retribuzione di dicembre 2025

In data 6 ottobre 2025, tra l'Associazione Regionale Allevatori del Veneto, le OO.SS. Regionali FAI-CISL, FLAI-CGIL, UILA-UIL, CONFEDERDIA e le RSA, si è stipulato l’accordo per i dipendenti dell'ARAV, integrativo del CCNL per i dipendenti dalle organizzazioni degli allevatori, consorzi ed Enti zootecnici del 14 novembre 2023.

Le Parti, nella finalità di migliorare le condizioni economiche dei lavoratori del settore regionale, hanno disposto quanto segue:

Miglioramenti retributivi

Il CIRL ARAV del 18 luglio 2023 è prorogato nella sua validità fino al 31 dicembre 2026, fatte salve le norme per le quali è prevista apposita decorrenza o durata e le norme modificate con il presente verbale di accordo.

La maggiorazione notturna prevista dall'art. 3, lett. d) del CIRL ARAV 18 luglio 2023, con decorrenza dalle ore svolte a partire dal mese di gennaio 2025, viene determinata nella percentuale del 15% della quota oraria lorda.

Premio di Risultato

Le Parti hanno ridefinito l'ammontare del Premio di Risultato per l'anno 2025 e rivisitato alcuni indicatori utili alla maturazione della quota B del suddetto premio.

In riferimento all'art. 5 del citato CIRL ARAV, l'importo massimo del Premio di Risultato è fissato a € 1.050 per l'anno 2025, e a € 1.200 per l'anno 2026. Le Parti hanno concordato che, compatibilmente con le risorse economico/finanziarie a disposizione di ARAV, per gli anni successivi al 2026 la definizione dell'importo massimo del premio di risultato porrà a base l'importo massimo riconosciuto nel 2026.

Per l'anno 2025 gli indicatori per la maturazione del premio di risultato sono così determinati:

- Quota A, pari a quattrocentocinquanta euro, per obiettivi produttivi collettivi:

- Quota B, pari a seicento euro, per obiettivi produttivi e qualitativi individuali e/o di settore.

Il Premio di risultato non viene corrisposto ai dipendenti che nell'anno di riferimento:

1. abbiano ricevuto sanzioni disciplinari superiori alla multa;

2. siano stati distaccati presso altri Enti;

3. abbiano usufruito di aspettative previste dal CCNL e/o da altre disposizioni di legge per l'intero periodo di riferimento (l'aspettativa obbligatoria di maternità e i primi trenta giorni di astensione facoltativa sono comunque considerate periodo lavorato).

Ai dipendenti di cui ai punti 2. e 3. che abbiano prestato attività lavorativa presso l'ARAV per un periodo inferiore all'anno è riconosciuto il premio di risultato pro-quota.

Per il personale di prima assunzione la misura del premio di risultato è rapportata al numero dei mesi di servizio prestati nell'anno preso a riferimento, valutando come mese intero una presenza di almeno 15 giorni.

Le Parti convengono che il Premio di risultato relativo all'anno 2025 sarà erogato in unica soluzione unitamente alla retribuzione del mese di dicembre 2025 e che si incontreranno entro il 31 marzo 2026 per la definizione degli indicatori per la maturazione del Premio in riferimento all'anno 2026.

Infine, dispongono che per i dipendenti che opteranno per la conversione in welfare individuale l'importo del Premio di risultato maturato sarà incrementato del 20%.

di Connie Ronga

Fonte Contrattuale