venerdì, 19 dicembre 2025 | 15:30

Pensioni all'estero: accertamento dell'esistenza in vita

Il processo di verifica dell’esistenza in vita è articolato in due fasi cronologicamente distinte; la prima fase, riferita all’anno 2026, si svolge da marzo a luglio 2026 (INPS - messaggio 19 dicembre 2025 n. 3863)

Pensioni all'estero: accertamento dell'esistenza in vita

Il processo di verifica dell’esistenza in vita è articolato in due fasi cronologicamente distinte; la prima fase, riferita all’anno 2026, si svolge da marzo a luglio 2026 (INPS - messaggio 19 dicembre 2025 n. 3863)

Tempi della verifica per la prima fase anno 2026

La prima fase, riferita al 2026, che si svolge da marzo a luglio 2026, riguarda i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell'Est Europa e Paesi limitrofi. Citibank N.A. cura la spedizione delle richieste di attestazione dell'esistenza in vita a partire dal 20 marzo 2026 e i pensionati devono fare pervenire le attestazioni entro il 18 luglio 2026. Nel caso in cui l'attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di agosto 2026, laddove possibile, avviene in contanti presso le Agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell'attestazione di esistenza in vita entro il 19 agosto 2026, il pagamento delle pensioni è sospeso a partire dalla rata di settembre 2026.

Criteri di esclusione di gruppi di pensionati dall'accertamento generalizzato dell'esistenza in vita

Per razionalizzare lo svolgimento dell'attività di verifica in un'ottica di semplificazione amministrativa, l'Istituto ha chiesto a Citibank N.A. di escludere alcuni gruppi di pensionati dall'accertamento che ha inizio a marzo 2026:

A. pensionati i cui dati anagrafici e di decesso sono oggetto di scambio telematico, in virtù di accordi tecnico-procedurali stipulati dall'Istituto con:

1. lo Zaklad Ubezpieczen Spolecznych (ZUS) polacco. Sono stati esclusi dalla richiesta di fornire la prova annuale di esistenza in vita i pensionati residenti in Polonia, a condizione che siano titolari anche di prestazioni pensionistiche a carico dello stesso ZUS;

2. la Deutsche Rentenversicherung (DRV) tedesca e l'Ufficio Centrale di Compensazione (UCC) svizzero. Gli accordi tecnico-procedurali prevedono lo scambio telematico delle informazioni relative ai decessi dei pensionati residenti in Germania e Svizzera, titolari anche di prestazioni a carico delle suddette Istituzioni;

3. la Caisse Nationale d'Assurance Vieillesse (CNAV) francese, il Service Fédéral des Pensions (SFPD) belga, il Centrelink australiano e gli enti olandesi Sociale Verzekeringsbank (SVB) e Uitvoeringsinstituut Werknemersverzekeringen (UWV);

B. pensionati che hanno riscosso personalmente agli sportelli Western Union almeno una rata di pensione in prossimità dell'avvio del processo di verifica. Infatti, la riscossione personale presso il partner d'appoggio della Banca è considerata prova sufficiente dell'esistenza in vita, poiché le Agenzie Western Union accertano, all'atto dell'incasso, l'identità del beneficiario attraverso documenti validi con foto;

C. pensionati le cui pensioni sono già state sospese da Citibank N.A. a seguito del mancato completamento delle precedenti campagne di accertamento dell'esistenza in vita o di riaccrediti consecutivi di rate di pensione.

4. Richiesta delle attestazioni di esistenza in vita per i pensionati coinvolti nella prima fase della verifica 2026 Citibank N.A. avvia la verifica dell'esistenza in vita con la spedizione della lettera esplicativa e del modulo standard di attestazione ai pensionati interessati dal processo di verifica dell'esistenza in vita.

La modulistica è redatta sia in lingua italiana sia, a seconda del Paese di destinazione, in inglese, francese, tedesco, spagnolo o portoghese. Con riferimento ai pensionati residenti in Canada e Svizzera, Citibank N.A. invia la lettera e il modulo in tre lingue (italiano, francese e inglese in Canada; italiano, francese e tedesco in Svizzera).

Nelle suddette lettere esplicative è indicata anche la data di restituzione del modulo di attestazione dell'esistenza in vita.

La lettera riporta le seguenti informazioni:

- le istruzioni per la compilazione del modulo di esistenza in vita;

- la richiesta di documentazione di supporto (fotocopia di un valido documento d'identità del pensionato con foto);

- le indicazioni per contattare il Servizio Citibank N.A. di assistenza ai pensionati.

Per consentire un'ordinata e tempestiva gestione del flusso di rientro delle attestazioni, il modulo è personalizzato per ciascun pensionato. Per questo motivo gli interessati devono utilizzare il modulo ricevuto da Citibank N.A. e non possono essere utilizzati moduli in bianco. Il pensionato che non riceve il modulo o lo smarrisce deve contattare il Servizio di assistenza della Banca, che provvede a inviare un nuovo modulo personalizzato.

Modalità di produzione della prova dell'esistenza in vita

Citibank N.A. ha reso disponibili ai pensionati coinvolti in tale accertamento le seguenti diverse modalità per fornire la prova di esistenza in vita: modalità cartacea; attestazione dell'esistenza in vita dei pensionati tramite il portale web di Citibank N.A; riscossione personale presso gli sportelli Western Union.

Riemissione delle rate non pagate

L'eventuale riemissione delle rate non corrisposte durante il periodo di sospensione dei pagamenti deve essere richiesta alla Struttura territoriale dell'INPS che gestisce la pensione, allegando una copia di un documento di identità e specificando le indicazioni eventualmente necessarie per la corretta canalizzazione del pagamento.

Prima di procedere alla riemissione del pagamento delle mensilità pregresse, le Strutture territoriali devono eseguire i controlli necessari, in particolare l'avvenuta rendicontazione delle rate come non pagate, e valutare, soprattutto nei casi in cui la pensione sia stata localizzata all'Ufficio pagatore di Sede a seguito di reiterate mancate riscossioni, l'opportunità di richiedere un'ulteriore prova dell'esistenza in vita.

di Francesca Esposito

Fonte normativa